Gli stabilimenti produttivi oggi esprimono la necessità di una conversione verso la digitalizzazione per recepire le nuove tecnologie industriali e renderle efficaci. Il mercato industriale diventa una nuova frontiera per l’integrazione delle tecnologie IP e IoT per lo sviluppo dell’Industria 4.0.
A tal proposito i “Plant” devono dotarsi di un’infrastruttura Ethernet Industriale, coadiuvata da una speciale componentistica passiva, adatta agli ambienti anche più estremi (Polveri, Temperature, Umidità, Acidi, Gas, ecc…) e una componentistica attiva monitorabile e resiliente.
Le reti Ethernet costituiscono il collegamento tra le applicazioni di automazione di produzione e i sistemi aziendali. Queste reti sono fondamentali e richiedono la collaborazione tra le organizzazioni Information Technology e Operation Technology, al fine di ottimizzare le prestazioni operative mediante il rilevamento tempestivo, la diagnosi e la risoluzione dei problemi. Occorre quindi dotarsi di strumenti dedicati al plant industriale che diano visibilità a tutti i livelli di dispositivi e connettività.
Le soluzioni di Smart Services offrono la visibilità in real time 24/7 della situazione sul campo e mettono a disposizione i dati necessari per le analisi dei tecnici operativi e responsabili del processo.
Sarà possibile passare da un approccio alla risposta reattivo a un approccio proattivo. Questo permetterà di:
• Velocizzare la documentazione e la distribuzione delle informazioni
• Ottimizzare le prestazioni in corso sfruttando analisi avanzate
• Migliorare i tempi delle attività e le prestazioni in reti critiche real time
La Legge di Bilancio 2017 contiene un ricco menu di agevolazioni per sostenere gli investimenti legati all’Industria 4.0. Tra le misure messe in campo, la proroga di un anno del super ammortamento al 140% e l’istituzione di un iperammortamento al 250% per i beni ad alto contenuto tecnologico. Viene inoltre rafforzato il credito d’imposta R&S, esteso fino a 2020, e confermata fino al 31 dicembre 2018 la Sabatini ter, con la previsione di un contributo maggiorato per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali.